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DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

La rigenerazione delle periferie urbane rappresenta l’obiettivo prioritario che l’Amministrazione Comunale tramite i Programmi Integrati di Riqualificazione delle Periferie (P.I.R.P.) si è prefissa di raggiungere.
I P.I.R.P. sono elaborati con la partecipazione attiva degli abitanti, finalizzata a garantire interventi che rispondano ai loro bisogni e ne migliorino la qualità della vita con particolare attenzione ai bambini, agli anziani e ai diversamente abili.
La proposta operativa complessiva passa attraverso un’attenta progettazione integrata, di investimenti pubblici e privati finalizzata alla rigenerazione ecologica e funzionale del quartiere, definendo obiettivi ed azioni.
Gli obiettivi generali del PIRP del quartiere San Marcello in Bari si riferiscono, dunque, a quattro temi fondamentali ed essenziali per il raggiungimento dell’obiettivo specifico della Riqualificazione Urbana, Edilizia, Ambientale e Sociale del quartiere.
I temi principali del Programma riguardano:

  • Riorganizzazione dell’assetto urbanistico
  • Riqualificazione dell’ambiente costruito
  • Adeguamento agli standard del sistema di urbanizzazioni primarie
  • Miglioramento della qualità della vita e Rafforzamento dell’ Integrazione sociale
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IL PROGETTO

Il progetto affidato dalla PIRP SAN MARCELLO S.C.a R.L. ai professionisti:
arch. Paolo A. M. Maffiola,
arch. Lorenzo Netti,
ing. Arcangelo Santamato,
ing. arch. Gianluigi Sylos Labini,
parte dalla risistemazione delle aree esterne di tutta l’area così come individuata dall’AC. L’area individuata per la realizzazione delle sistemazioni degli spazi pubblici esterni, della nuava circoscrizione e degli edifici sia per l’ediliza ERP che privata è compresa tra Via Omodeo, Via Fanelli, Via Orabona e Via Veniero. La scelta progettuale del Programma è orientata verso una pedonalizzazione quasi totale dell’area che, attraverso interventi sinergici pubblici e privati consentirà l’attraversamento dell’area su percorsi liberi ed integrati nella più ampia area pedonale, con un’accentuazione delle differenziazioni tipologiche delle strade, con la formazione di percorsi pedonali privi di barriere architettoniche e con la sistemazione e l’illuminazione di strade e marciapiedi attualmente dissestati a garanzia della sicurezza di tutti i residenti.